DA MICRON MEMORIE DDR2 COL TURBO |
martedì 08 maggio 2007 | |
Il produttore presenta chip di memoria capaci di raggiungere velocità record con un voltaggio standard. L'azienda ha già sottoposto le sue nuove release al vaglio dell'organismo di standardizzazione JEDEC…
Nei giorni scorsi Micron ha annunciato la disponibilità di campioni di memorie DDR2 SDRAM da 1 gigabit che, a suo dire, sono le prime in grado di operare stabilmente ad un clock di 1.066 MHz con una tensione standard di 1,8 Volt.Inizialmente destinate ad applicazioni di calcolo che fanno un massiccio uso della memoria RAM, come il video editing e i giochi 3D di ultima generazione, i chip DDR2-1066 di Micron forniscono un'ampiezza di banda di 1.066 megabit al secondo, performance fino al 33% superiore rispetto alla specifica standard DDR2 da 800 MHz. Va detto che alcuni fra i maggiori fornitori di memorie, come Corsair, Kingston, Patriot e OCZ, vendono già da tempo moduli PC2-8500, ovvero con clock a 1.066 MHz: Micron sostiene però che i chip DDR2 utilizzati in tali moduli operino generalmente a clock superiori a quelli nominali e adottino voltaggi non standard. "Il passaggio alla memoria DDR2-1066 offre ai nostri clienti un notevole incremento delle prestazioni computazionali, senza la necessità di modificare l'architettura del sistema", ha dichiarato Brian Shirley, vice presidente del gruppo memorie di Micron. "Grazie alla memoria DDR2-1066 la durata utile dei sistemi DDR2 convenzionali può essere estesa". I chip DDR2-1066 di Micron, la cui produzione in volumi sarà avviata nel terzo trimestre dell'anno, sono fabbricati con un processo a 78 nanometri e, come si è detto, funzionano con la tensione standard di 1,8 Volt fissata dal JEDEC (Joint Electronic Devices Engineering Council). Il produttore americano afferma che la densità dei componenti, pari a 1 Gbit, consente la produzione di moduli con capacità comprese fra 512 MB e 2 GB. Da notare che i chip hanno una CAS latency piuttosto elevata, pari a 7: questo li rende poco adatti per l'overclocking. Micron ha già sottoposto le sue nuove memorie al JEDEC affinché possano essere ufficialmente inserite tra le specifiche dello standard DDR2. Nel frattempo AMD, VIA e SiS hanno già annunciato che, entro la fine dell'anno, produrranno i primi chipset e processori compatibili con i moduli DDR2-1066. "Nella progettazione dei nostri processori desktop quad-core di imminente rilascio, la cui disponibilità è prevista per la seconda metà del 2007, in AMD stiamo includendo il supporto per la memoria DDR2-1066 nella nostra unità di controllo di memoria integrata, con la prospettiva che sarà compatibile con qualsiasi standard JEDEC che potrà essere adottato in futuro", ha dichiarato Bob Brewer, vice presidente e direttore generale della divisione desktop di AMD. Intel, dal canto suo, sembra invece intenzionata a puntare da subito sulle memorie DDR3, il cui supporto arriverà insieme all'imminente famiglia di chipset Bearlake. Proprio in collaborazione con Intel, Micron ha appena sviluppato un chip di memoria NAND flash da 16 Gbit costruito con una tecnologia di processo a 50 nanometri e architettura multi-level cell. Per maggiori informazioni si rimanda al comunicato ufficiale.
Fonte: http://punto-informatico.it
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